Gruppo Donne
(S)Oggetti di desiderio. Donne con disabilità e desessualizzazione
L’enciclopedia Treccani definisce il termine “desessualizzazione” come la “privazione o perdita del carattere erotico o sessuale”, come per altro suggerisce il prefisso privativo latino “de-”. È qualcosa che si attua o si subisce – tu desessualizzi me, io sono desessualizzata da te.
Il Terzo Manifesto: cosa cambia adesso
di Silvia Lisena
Il 1° marzo 2024 il Comitato delle donne dell’EDF (Forum Europeo sulla Disabilità) ha promulgato il Terzo Manifesto sui diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nell’Unione Europea, dopo il Primo diffuso nel 1997 e il Secondo diffuso nel 2011.
"Bruciare tutto" anche per le donne con disabilità
di Giorgia Meneghesso
Il femminicidio di Giulia Cecchettin e il grande coinvolgimento pubblico e mediatico che ne è seguito mi hanno portata per l'ennesima volta a riflettere sul fatto che la violenza sulle donne sia ancora un problema enorme e su quanto ancora il patriarcato e la cultura dello stupro siano alla base della nostra società, ma anche che di violenza sulle donne disabili non si parla mai.
L'Hub Di Zalando: Un Altro Passo Verso La Moda Adattiva
di Silvia Lisena
Non si può più far finta di non vedere: la moda adattiva (o moda inclusiva) è sempre di più in crescita. Questo settore, a poco a poco, sta rivoluzionando il mondo dell’abbigliamento rivendicando il diritto di tutti e tutte a vestirsi e a farlo anche bene.
Donne con disabilità e violenza, quando le istituzioni si dimenticano di loro
La Consapevolezza Di Avere Un Utero
di Silvia Lisena
La consapevolezza di avere un utero (e di decidere come usarlo)
Ci sono donne che vorrebbero diventare madri ma non possono. Ci sono donne che non sono pronte a diventare madri. Ci sono donne che subiscono violenza e vorrebbero non essere costrette a portare in grembo una vita che non volevano in quel momento e con quell’uomo. Ci sono donne che vorrebbero portare in grembo una vita ma il loro Stato glielo impedisce.
Donne con disabilità e lavoro: una sfida ancora aperta
di Silvia Lisena
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro […]
(Art. 1 della Costituzione italiana)
Oggi è il primo maggio, la Festa dei Lavoratori.
Il lavoro è un concetto antichissimo e da sempre è un'occasione di scambio, confronto, sfida e crescita.
Ma qual è la situazione delle donne con disabilità nel mondo del lavoro?
Come sempre, dobbiamo scindere le due dimensioni (quella di donna e quella di persona con disabilità) per poi unirle approdando alle considerazioni finali.
Alla ricerca di una immagine totale
a cura di Paola Tricomi
Quando lo studio giornaliero stimola la tua mente a riflettere con un nuovo sguardo su temi che ti stanno particolarmente a cuore, nascono brevi articoli come questo. Uno spunto che vuole inaugurare un filone riflessivo in relazione al corpo e alla diversità. Un argomento che, come pochi, riguarda davvero noi tutti.
In arrivo... "Una stanza tutta per noi"
Il Gruppo Donne UILDM è lieto di presentare “Una stanza tutta per noi”, un format di interviste settimanali a donne con disabilità che hanno storie ricche di avventure, arte, poesia, viaggi e tanto altro da condividere con noi per sentirci più vicine in questa difficile quarantena!
Si potranno seguire le interviste in diretta Facebook sulla nostra pagina con la possibilità di fare domande live!
Il Frastuono Del Silenzio: Quella Violenza Sconosciuta Che Fa Male
Le tue parole fanno male
Sono pungenti come spine
Sono taglienti come lame affilate
[…]
Possono far male
Possono ferire
Farmi ragionare, sì
Ma non capire, non capire
Le montagne russe dell'amore
di Mira Budafoki
Condivido con voi il riassunto dei miei ricordi dal primo amore fino a quello attuale, anche perché prima di trasferirmi a Roma ho promesso che avrei scritto una sorta di “Sex and the City” alla Carrie Bradshaw e questa missione non è ancora completata.
8 marzo: una giornata con molte sfumature
Accogliamo con piacere alcune riflessioni di Mira Budafoki, Chiara Iengo e Xenia Ciugai, nuove componenti del Gruppo donne, in occasione della Giornata internazionale delle donne.
Perchè siamo tutte wonderwoman - di Mira Budafoki
Nascere donna per me è il primo regalo più grande del destino. Vi spiego perché penso così.
Credo con tutto il cuore nel superpotere delle donne, e penso che sia una cosa indubbia che tutte noi siamo wonderwoman.
Bellezza e cura di sè: allo specchio con altri occhi
In occasione delle recenti Manifestazioni nazionali 2018 della Uildm, tenutesi a Lignano Sabbiadoro, è stato presentato il progetto della Direzione Nazionale “Diritto all’eleganza”, con una serata di riflessione sul tema della bellezza e della cura di sé legate alla disabilità. Noi del Gruppo donne siamo state chiamate a portare il nostro contributo e pur non potendo partecipare personalmente all’incontro, abbiamo pensato di essere presenti con una breve riflessione in merito.
La libertà di essere “donnha”
a cura di Silvia Lisena
L'8 marzo si celebra la Festa della Donna, o meglio la Giornata Internazionale della Donna. Una ricorrenza che nasce all'inizio del secolo scorso a seguito di diversi eventi, anche tristemente noti, che sollecitarono il riconoscimento delle lotte portate avanti dalle donne e delle loro conquiste sul piano dei diritti, della politica e dell'economia.
L'8 marzo si festeggiano tutte le donne, tutte. Anche quelle con una disabilità. Anche le “donnhe”.
Ma cosa vuol dire essere “donnha”?
Una famiglia: la storia di Sonia, Francesco e Leila
intervista a Sonia Veres a cura di Valentina Boscolo
Sonia Veres è una conoscenza di lunga data del Gruppo Donne Uildm: abbiamo seguito la sua storia d’amore e in seguito il suo matrimonio con Francesco. Oggi sono genitori di Leila e ci raccontano la loro nuova vita familiare.
Sonia, vuoi parlarci della tua giornata con la piccola Leila?
La mia giornata con Leila è quella di qualsiasi madre, ma per renderla possibile devo avvalermi di alcuni aiuti esterni alla famiglia.
UILDM ratifica il Secondo Manifesto europeo delle Donne con Disabilità
La traduzione italiana del “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”, adottato dal Forum Europeo sulla Disabilità (EDF), è stata approvata dallo stesso Forum che l'ha resa ufficiale al pari delle versioni in altre lingue.